A raccogliere questi importantissimi stimoli è stato l’intero parter politico ed istituzionale della città e delle Marche. Guidati dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Michele Romano, sono interventuti i vertici della Regione Marche. “Enogastronomia e borghi sono due grandi opportunità per le Marche – ha spiegato il presidente regionale, Francesco Acquaroli – e che ruotano attorno alle nostra identità e nostra storia. Siamo piccola regione e se vogliamo ambire ai piani alti dobbiamo portarci dietro tutta la regione. E da qui che passa l’attrattiva del nostro territorio ed è un meccanismo da innescare. “
Il Segretario Generale di CNA, Otello Gregorini, ha continuato la riflessione dalla sua prosepettiva nazionale. “Se vogliamo competere, essendo noi una piccolissima regione ed avendo un numero altissimo di imprese, dobbiamo giocare di squadra – ha spiegato il segretario generale – . Solo le specificità convergono in progetto unico abbiamo chance per competere perché è lì che c’è autenticità, un contenuto vero ed è importante farlo conoscere. È qui che sta il ruolo della Pmi.”
Il convegno ha visto inoltre i contributi di grande interesse dell’assessore alla Cultura della Regione, Chiara Biondi e del direttore Atim Marco Bruschini, insieme a due momenti di formazione e approfondimento con Roberta Milano, direttrice scientifica Food&Wine Tourism e Graziano Giacani, Presidente del Brand Festival.
A presidiare l’iniziativa anche il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, il presidente di CNA Ancona Maurizio Paradisi e il presidente della Camera di Commercio Unica, Gino Sabatini.